Alla ricerca della bellezza
“Il godimento dei colori, singolarmente o in armonia, è vissuto dall’occhio come un organo, e ne comunica il piacere al resto dell’uomo.”
Johann Wolfgang von Goethe
Esiste una teoria nel design, secondo cui le persone rispetteranno e si prenderanno cura dell’ambiente circostante e degli oggetti che trovano belli e trascureranno, quelli che non sono attraenti.
Per qualche ragione, la ricerca della felicità include sempre la ricerca della bellezza.
Ma cosa c’entra questo con il colore?
Il colore pervade ogni aspetto della vita, ed è universalmente riconosciuto come una componente naturale della bellezza.
Ma i colori sono molto più che belli: sono anche utili.
Il colore può essere utilizzato per comunicare idee ed emozioni, per creare focus, per motivare e influenzare le azioni.
La percezione del colore
L’esperienza del colore inizia con una sensazione (tatto, gusto, olfatto, vista o suono) ed è sempre seguita dalla percezione.
La percezione del colore ha una forte influenza sul nostro cervello: il modo in cui percepiamo una tinta e la associamo ad un determinato significato dipende dalla realtà sociale e culturale in cui viviamo e dalle nostre personali esperienze. I colori suscitano ricordi, generano emozioni e innescano associazioni volontarie.
La psicologia del colore
“Il colore può cambiare come ci sentiamo in un instante.”
Karen Haller – Il piccolo libro dei colori
È affascinante che ognuno di noi possa guardare lo stesso colore e tuttavia descriverlo in modo completamente diverso. La definizione che ognuno di noi dà a un colore, può dipendere dalla nostra esperienza, dalla qualità della luce che risplende quando l’osserviamo e da quante volte lo abbiamo visto.
La psicologia del colore studia proprio come i colori vengono percepiti e quali significati simbolici veicolano.
Il colore non è un fenomeno fisso nel tempo, ma si evolve costantemente. Cosa vuol dire?
Così come noi ci evolviamo e ci sviluppiamo, altrettanto evolve e si sviluppa il modo in cui interagiamo con il colore. Guidiamo macchine più colorate, scegliamo tinte di capelli più accese, riempiamo le nostre case di oggetti variopinti…
Secondo l’esperta sul colore Karen Haller, esistono tre modi principali con cui ci relazioniamo con il colore:
- Associazione personale al colore. È un’associazione conscia che facciamo fra una particolare sfumatura di colore e qualcosa che ci è caro, come un ricordo. “Mi piace il turchese perché mi ricorda gli orecchini preferiti di mia nonna.”
- Significato simbolico o culturale. Si tratta di un giudizio su un colore, di solito profondamente radicato in una cultura. Il bianco, per esempio, nella cultura Occidentale e soprattutto cristiana cattolica, indica purezza e viene utilizzato per l’abito da sposa.
- Significato psicologico. Alla vista di un colore, comprendiamo dei messaggi che ci manda a livello più inconscio. Il colore ci parla nella lingua delle emozioni ed influenza inconsapevolmente il nostro comportamento.
Conoscere la psicologia del colore è importante per prendere ogni decisione che lo riguarda e utilizzarlo al meglio per ottenere i risultati positivi desiderati.
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