Il significato del rosa
Il colore rosa deve le sue origini alla rosa selvatica, distinguibile per il suo profumo e per i cinque petali di un delicato bianco rosato. Quella che oggi è nota in botanica come rosa canina, aveva, secondo alcune credenze del passato, il potere di guarire i cani dalla rabbia.
Vero o no, è sicuramente comprovato che le tonalità più chiare e calde del rosa, abbiano effetti rilassanti. Fra gli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso, numerosi studi scientifici dimostrarono che alcune sfumature di rosa potessero, in realtà, abbassare in pochi minuti la tensione muscolare ed il battito cardiaco, generando dunque un effetto calmante.
In una serie di esperimenti condotti negli anni Settanta, Alexander G. Schauss, esaminò il colore rosa e i suoi effetti sull’umore ed il comportamento. Scegliendo la sfumatura chiamata in seguito rosa Baker-Miller, convinse due ufficiali del Centro correzionale della marina di Seattle a dipingere di rosa le pareti e i soffitti di una cella di detenzione. I risultati furono sbalorditivi: si constatò che un’esposizione di 15 minuti a quella tonalità, bastava per ridurre l’aggressività dei detenuti: si registrò un calo verticale degli episodi di violenza.
Ma vediamo insieme quelli che sono gli effetti psicologici ed il significato del colore rosa.
Gli effetti psicologici positivi del rosa
Fra i tratti psicologici positivi, il rosa è rinomato per i suoi effetti calmanti e per la sua associazione all’amore materno, premuroso ed empatico, ed alla gentilezza. Alcune tonalità di rosa chiaro trasmettono effetti rilassanti ed equilibrio, mentre le sfumature più brillanti possono essere più stimolanti ed associate all’ottimismo. La tonalità del fucsia, ad esempio, trasmette energia intensa, anticonformismo e nuove idee.
Gli effetti psicologici negativi del rosa
Se utilizzato in eccesso o in una tonalità sbagliata, si possono verificare degli effetti negativi. Il colore rosa può essere associato alla debolezza, alla vulnerabilità o ancora all’essere infantili. Secondo alcuni studi, se circondati da troppo rosa, gli uomini possono sentirsi impotenti.
Una curiosità riguarda un fatto successo nei primi anni Ottanta nell’università dello Iowa: un famoso allenatore sportivo decise di tinteggiare di rosa gli spogliatoi della squadra avversaria, una tattica per minare psicologicamente gli avversari, facendoli sentire come se stessero perdendo la forza fisica.
Le varie tonalità di rosa
Fra le varie tonalità citiamo quelle dai toni caldi come il rosa baby, il cipria ed il rosa carne; fino ai toni freddi come il rosa bubblegum, il magenta, il rosa antico.
Le tonalità e l’intensità del rosa possono influenzarci in modo diverso. I rosa tenui e caldi, hanno un effetto calmante grazie alla bassa intensità del colore. I rosa freddi e più intensi, sono fisicamente stimolanti proprio per l’intensità della colorazione.
Curiosità sul colore rosa
Spesso il rosa viene utilizzato nei progetti che riguardano l’infanzia o la femminilità. D’altronde, uno dei primi brand che ci viene in mente, associando questo colore, è sicuramente quello di Barbie.
Ma l’associazione rosa-femminilità si sviluppa a partire dagli anni Cinquanta. In realtà, nel Medioevo, il rosa, in quanto tonalità più chiara di rosso (colore forte e virile), rimandava alla figura del guerriero, del soldato e quindi del maschio. Al contrario, l’azzurro, associato al colore del velo della Madonna, era ritenuto più adatto alle femmine.
Conoscevi queste curiosità sul significato del colore rosa?
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